Legge di Bilancio 2023 – Novità detrazioni e cessione del credito
BONUS CASA ED ECOBONUS
La legge di Bilancio 2023 non modifica quanto emanato dalla Legge di Bilancio 2022 che aveva reso strutturali le detrazioni fiscali Bonus Casa ed Ecobonus fino al 31 dicembre 2024, con le stesse modalità e requisiti di accesso.
SUPERBONUS
La legge di Bilancio 2023 conferma quanto introdotto dal D.L. Aiuti quater (D.L.18 novembre 2022, n. 176,) ovvero la possibilità di accedere al Superbonus con aliquota ridotta dal 110% a 90% per lavori eseguiti su abitazioni unifamiliari o villette, ma alle seguenti condizioni:
- Immobile “prima casa”
- Reddito del contribuente, applicano un meccanismo di Quoziente Familiare, pari al massimo a 15’000 Euro aumentato dell’indice familiare.
- La riduzione dell’aliquota dal 110% al 90% sia per i condomini che per gli edifici da 2 a 4 unità immobiliari co unico proprietario o i comproprietà tra più soggetti.
La legge di Bilancio 2023 dal canto suo rivede ed amplia le norme che prevedono di derogare alla riduzione dal 110% al 90% dell’aliquota per il Superbonus a partire dal 2023.
Si avrà anche il diritto a mantenere l’aliquota al 110% in caso di:
- Interventi effettuati dai proprietari o comproprietari di immobili fino a quattro appartamenti, per i quali alla data 25 novembre 2022, risulta presente la CILAS;
- Interventi effettuati dai condomini per i quali la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulta adottata entro il 18 dicembre 2022 e la CILAS presentata entro il 31 dicembre 2022;
- Interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali al 31 dicembre 2022 risulta presentata la domanda per l’acquisizione del titolo abilitativo.
Per gli interventi condominiali viene introdotto l’obbligo per l’amministratore, o del rappresentante dei condomini per i mini-condomini, di autocertificare la data della delibera dell’assemblea.
CESSIONE DEL CREDITO
Anche per il 2023 rimane la possibilità di usufruire della cessione del credito o dello sconto in fattura.
Per quanto riguarda la cessione del credito, la nuova legge non ha introdotto drastiche modifiche, limitandosi ad ampliare il numero delle cessioni che possono essere effettuate all’interno del sistema bancario. Salgono a cinque i possibili passaggi per la cessione, che diventa così suddivisa:
- Una libera (verso qualsiasi soggetto)
- Tre solo verso banche ed intermediari abilitati (prima erano due)
- Una solo dalle banche verso un proprio correntista, che deve essere una Partita IVA.